sabato 2 maggio 2009

http://undesiderioincomune.blogspot.com/

Abbiamo fatto nascere un nuovo blog..
il perchè lo capirete :-)

martedì 10 giugno 2008

CAMMINIAMO INSIEME LA NOTTE


TESSERE - RETE DELLE DONNE DI BARI

In gemellaggio simbolico con le donne, le femministe, le lesbiche di Parigi e di Bologna
Promuove
SABATO 14 GIUGNO, dalle ore 20
A Bari, nello spiazzo antistante il Fortino Sant’Antonio (Via Venezia)
il Presidio
CAMMINIAMO INSIEME LA NOTTE
MARCHE DE NUIT DES FEMMES 2008


La paura alimentata della notte fa ombra alle violenze del giorno: NO, le violenze non hanno orario e sono ovunque: nelle case, per strada, al lavoro…
Quando usciamo di notte siamo considerate a disposizione degli uomini. Lo spazio pubblico (metro-autobus, parchi, bar, strade) cosiddetto neutro, è ricoperto di immagini di donne «accessibili», che banalizzano una cultura dello stupro.

Noi vogliamo essere libere di uscire di giorno come di notte. Siamo autonome e responsabili!

Manifesteremo contro tutte le violenze che attraversano lo spazio pubblico e quello privato della famiglia.
Manifesteremo contro la paura e il senso di colpa inculcato dalla cultura e dall’educazione.
Manifesteremo per denunciare le violenze, gli stupri e gli assassini e per ricordare che le aggressioni maschili sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne di tutto il mondo.
La violenza degli uomini contro le ragazze, le donne e le lesbiche non conosce classe, né etnia, né cultura, né religione, né appartenenza politica, in Italia
Rifiutiamo la strumentalizzazione di queste violenze da parte del potere pubblico e politico a fini razzisti e di controllo sociale, in nome della sicurezza delle città (videosorveglianza, controlli polizieschi per il solo colore della pelle, retate, reato di adescamento...). Denunciamo la repressione poliziesca e le leggi di esclusione che rendono le donne precarie ancora più vulnerabili alle violenze maschili.
Ci riprendiamo lo spazio pubblico attraverso una pratica collettiva e autodeterminata, senza bandiere né partiti.

Denunciamo le violenze specifiche sulle lesbiche per il solo fatto che si amano, affermano la loro esistenza, si riappropriano degli spazi, sfuggono al controllo degli uomini.
Siamo forti, fiere, siamo solidali e arrabbiate. Prendiamoci la strada e la parola per affermare come ragazze, donne, lesbiche e femministe, la libertà di decidere per noi ovunque e sempre!

Vi invitiamo a Camminare insieme di notte!

Tessere- rete delle donne di Bari

venerdì 6 giugno 2008

anche a Bari "Camminiamo insieme di notte, per non farci calpestare di giorno!"

Il 14 giugno vede in gemellaggio femministe e lesbiche di Parigi e Bologna: una manifestazione “in notturna” contro l’approccio securitario alla questione violenza contro le donne, e per una ripresa dei temi politici già portati in piazza il 24 novembre.

Anche a Bari, stiamo organizzando un Presidio in tarda serata, sempre il 14 giugno (a prestissimo i dettagli).


Per questo ci incontriamo Martedì 10 giugno alle ore 20 presso la sede dell'associazione Desiderandae, in via Piave 59 ( parallela di via montegrappa, tra corso sicilia e via giulio petroni). Sarà una riunione estremamente operativa, quindi siamo invitate tutte a pensare, e portare materiali per scrivere cartelli, striscione e quant’altro.
Vi aspettiamo

giovedì 5 giugno 2008

Manifestazione notturna 14 Giugno!

Le ragazze le donne le femministe e le lesbiche riunite in assemblea
cittadina a Bologna, chiamano tutte le altre ad una Manifestazione notturna
che si snoderà per le strade della città, in gemellaggio con le femministe e le lesbiche di Parigi, sulle stesse parole d’ordine.




Le aggressioni maschili sono la 1° causa di morte e di invalidità permanente per le donne di tutto il mondo. Questa violenza non conosce classe nè etnia, né religione, né appartenenza politica, anzi le conosce e le attraversa tutte

La paura alimentata dalla notte fa ombra alle violenze del giorno ma per noi è chiaro che le violenze non hanno orario e sono ovunque: nelle case per strada, al lavoro……

Quando usciamo di notte siamo considerate a disposizione degli uomini e ci muoviamo in uno spazio (bus, strade, bar…) cosidetto neutro, ricoperto di immagini di donne “accessibili”, che alimentano, banalizzano e sostengono la “cultura” dello stupro.
Considerate spazio pubblico e quindi interdette dallo spazio pubblico!


La violenza maschile contro donne e lesbiche deve essere riconosciuta come problema politico e sociale e non interpretata come marginalità privata, relegando all’isolamento quelle che la subiscono.

Rifiutiamo la strumentalizzazione di queste violenze da parte del potere pubblico e politico a fini razzisti e di controllo sociale ( pacchetti sicurezza e legislazioni d’emergenza, ronde, videosorveglianza…)

Denunciamo la repressione poliziesca e le leggi di esclusione che rendono le donne ancora più precarie e più vulnerabili alle violenze maschili

Denunciamo la specificità delle violenze sulle lesbiche per il solo fatto che affermano la propria esistenza e si rendono visibili, si amano, si riappropriano degli spazi e sfuggono al controllo degli uomini.

Manifesteremo contro tutte le violenze patriarcali che attraversano lo spazio pubblico e quello privato della famiglia Manifesteremo contro la paura e il senso di colpa inculcato dalla cultura e
dall’educazione

Manifesteremo per denunciare le violenze, gli stupri e i femminicidi e per la libera circolazione nelle città di giorno e di notte.

Ci riprendiamo lo spazio pubblico attraverso una pratica collettiva ed autodeterminata, senza bandiere né partiti perché siamo autonome e responsabili!

Siamo forti e fiere siamo solidali e arrabbiate Prendiamoci la strada e la parola per affermare come ragazze donne lesbiche e femministe , la libertà di decidere per noi sempre e ovunque!

Invitiamo tutte….ad esserci con presenza e parola
(cartelli, striscioni, messaggi voci…)

SABATO 14 GIUGNO ‘08
ALLE H. 22.30 concentramento P.TA S.STEFANO

Camminiamo insieme di notte, per non farci calpestare
di giorno!

sabato 12 aprile 2008

OBSCURA DEMOCRAZIA

Video presente su DonnaTv: OBSCURA DEMOCRAZIA a cura di Lucilla Salerno ed Eleonora Selvi. "Il male oscuro della nostra democrazia fortemente segnata da uno squilibrio di potere tra donne e uomini.
http://www.donnatv.it/tv/mooffanka/?tool=tvp&cat=1

mercoledì 26 marzo 2008

RIPARLIAMONE di Lotto non solo a marzo

RIPARLIAMONE
Genere, Politica, Desideri e Rappresentanza

Confronto pubblico
tra le candidate alle elezioni politiche 2008
e
le donne dei movimenti e delle associazioni

coordinano:
Francesca Russi (giornalista di Telebari)
Fortunata Dell’Orzo (giornalista di Barilive)

Sabato 5 aprile 2008 ore 12.00
presso la Taverna del Maltese (via Nicolai, 67 - Bari)

RIPARLIAMONE di Paola

RIPARLIAMONE 20 GENNAIO 2008 (Paola Cortellesi da Parla con me - RAI 3)

All'alba del XXI secolo l'umanità ha già fatto passi da gigante. Grandi conquiste morali, democrazie evolute, scoperte scientifiche ed economiche hanno cambiato per sempre la storia del pianeta. Libertà e principii acquisiti, diritti civili, che oggi diamo per scontati sono figli di faticose battaglie.

Pensate ad esempio al diritto di voto allargato alle donne. Solo cento anni fa era ancora da costruire, oggi per fortuna nella nostra democrazia è un pilastro indiscutibile. …ma perché non riparlarne?

Nessuno rimetterebbe oggi in discussione l'orrenda piaga della schiavitù ., la possibilità che un uomo possa essere venduto come l'ultima delle merci.

Però… per sicurezza… riparliamone!

Pensate: un tempo la raccomandazione era considerata l'unico modo per fare carriera. Oggi, per fortuna, è un malcostume condannato moralmente dalla società intiera: dall'ultimo dei cittadini alle più alte cariche del gov… ma ne vogliamo riparlare?

Donna nana tutta tana… certo… ma riparliamone!

E' scientificamente provato che se non limitiamo le emissioni di anidride carbonica, il nostro pianeta , entro il 2050 subirà danni irreversibili… beh… oggi che è? Domenica… lunedì… fino al 2050… aivoglia a riparlarne!

( al telefonino ) Sì sì, ho capito, Fabbrì: il gol di Turone… come no… ne riparliamo senz'altro…

Oggi chi potrebbe mai sostenere che non è la terra a girare intorno al sole?

Chi potrebbe negare la libertà di stampa, di parola?

Chi oserebbe rimettere in discussione la legge che ha, di fatto, protetto le donne dalla barbarie dell'aborto clandestino?

Chi? Ma noi! In Italia possiamo riparlare di tutto! Riparliamone.